Polenta alla Valdostana

Alcuni la chiamano polenta concia, a noi sembra piuttosto riduttivo
Abbiamo scelto una foto a cui siamo profondamente legati: al paiolo c'è Renatone, una colonna della nostra ProLoco purtroppo scomparso prematuramente
Abbiamo scelto una foto a cui siamo profondamente legati: al paiolo c'è Renatone, una colonna della nostra ProLoco purtroppo scomparso prematuramente
Alla base di ogni buona ricetta c'è la materia prima, e noi partiamo dal grano coltivato sul nostro territorio, che viene poi macinato a grana grossa per fare la farina initegrale da polenta.
La farina viene cotta su fuoco a legna in un calderone di rame per un'ora, rimestando continuamente con un robusto bastone di ginepro.

Una volta pronta, alla polenta viene aggiunto abbondante burro dei nostri alpeggi e viene versata in una teglia, alternando strati di polenta e strati di fontina tagliata sottile.

La cottura viene completata in forno per garantire da un lato il completo scioiglimento del formaggio e dall'altro quella crosticina croccante che aggiunge un tocco di perfezione ad un piatto squisito.

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